Trieste si accende con “Alegría”. Il ritorno in città del Cirque du Soleil

Ancora una volta ieri sera, sotto il Grand Chapiteau, allestito nell’area del Silos, Trieste si è lasciata avvolgere dalla magia del “Cirque du Soleil”che ha portato in scena Alegría – In a New Light, una straordinaria celebrazione dell’arte circense nella sua forma più pura. Nessun animale in pista, solo un insieme di individui dalle sbalorditive capacità: acrobati sospesi nel vuoto, contorsionisti, ginnasti e giocolieri che, sfidando le leggi della fisica, hanno regalato al pubblico numeri mozzafiato e coreografie perfettamente sincronizzate. Lo spettacolo, rivisitazione moderna del celebre show nato nel 1994, è un tributo alla gioia, alla trasformazione e alla resilienza. La storia è ambientata in un regno immaginario rimasto senza sovrano, dove si confrontano la vecchia e la nuova generazione. L’antico ordine, rappresentato dai nobili, resiste al cambiamento cercando di mantenere i privilegi, mentre nuove forze – giovani, vitali, cariche di energia e di colore – si fanno avanti portando speranza e desiderio di rinnovamento. Anche l’anziano buffone di corte, Mr. Fleur, cerca goffamente di prendere il trono, mentre nelle strade si diffonde la ribellione. Si tratta, metaforicamente, di una lotta fra la stagnazione del passato e la spinta innovatrice del futuro. Il contrasto visivo tra i costumi cupi e rigidi dei personaggi del vecchio regime e quelli luminosi e fluttuanti dei giovani ribelli enfatizza questo scontro generazionale e simbolico, che culmina in un’atmosfera liberatoria in cui la luce vince sulle tenebre e la gioia sul declino.

Nella rappresentazione, l’assenza di dialoghi fa sì che la narrazione sia portata avanti principalmente da acrobazie, luci, costumi e musica. Per questo, la colonna sonora – suonata e cantata rigorosamente dal vivo – gioca un ruolo fondamentale. Sulle note della celebre canzone Alegría, le voci contrastanti di un soprano vestito di bianco e di un mezzosoprano dal look “total black” danno vita a un’atmosfera in bilico tra sogno e realtà. In un’era tecnologica piena di effetti speciali, ciò che rende unico Alegría – In a New Light, con il suo cast di 54 artisti provenienti da 18 Paesi, è la capacità di meravigliare senza trucchi. Ogni numero sul palco è frutto di un grande lavoro tecnico e creativo, ma soprattutto di impegno, costanza, coraggio e determinazione. Questa incredibile performance, che sta attirando migliaia di spettatori, resterà a Trieste fino al 13 luglio 2025, regalando a grandi e piccini un’occasione imperdibile per lasciarsi trasportare, per un paio d’ore, in un mondo in cui – come disse Fellini – “il sogno prende forma e la realtà si inchina all’immaginazione”.

Puoi leggere l’articolo completo anche su Trieste News 

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