Al Rossetti di Trieste Il Marchese del Grillo, uno spaccato della società attuale in un’ambientazione di duecento anni orsono.

La commedia musicale, campione d’incassi e di risate, che narra le vicende del Marchese Onofrio del Grillo, dopo la lunga permanenza al teatro Sistina di Roma è finalmente approdata al Rossetti di Trieste. In questa versione teatrale e musicale, Max Giusti, il protagonista, attorniato da un grande cast, con la regia di Massimo Romeo Piparo e le musiche originali di Emanuele Friello, è chiamato ad offrire il proprio charme al personaggio del Marchese del Grillo, figura storica realmente esistita nella Roma papalina di inizio ‘800, un nobile burlone, viziato ed annoiato, attorniato da una famiglia arcigna e bigotta, che ama passare il tempo tra scherzi e belle donne, assistendo pigramente, prima all’arrivo dei francesi di Napoleone e dopo alla restaurazione del potere pontificio, dalle finestre della sua sontuosa dimora.

La storia, ambientata in un periodo di confusione politica e di dubbia morale, usa la figura del protagonista per mettere in evidenza alcune caratteristiche della città eterna, con le sue luci e le sue ombre, una metropoli che ride per non piangere e che cerca di adattarsi ai difficili tempi che corrono senza perdere il buon umore. Seppure l’ambientazione storica sia molto distante dai giorni nostri, gli aspetti critici che vengono messi in luce come la corruzione, la crisi spirituale della chiesa cattolica e la triste condizione dei più poveri schiacciati dal potere dei ricchi, sembrano essere molto vicini alle problematiche presenti nella società attuale. La commedia è ispirata alla piacevolissima pellicola del 1981, interpretata magistralmente da Alberto Sordi, che lo ha immortalato nella storia della comicità di tutti i tempi per la sua sottile ironia e sarcasmo.

Lo spettacolo replicherà fino al 22 ottobre 2023 per poi proseguire in una lunga tournee che abbraccerà i più grandi teatri italiani.

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