‘Al cuore della democrazia’, il concerto di musica e parole incanta Trieste e lancia un messaggio di pace.

Giovedì 4 luglio a Trieste calorosi applausi in una Piazza Unità d’Italia gremita hanno accolto il maxi concerto, inserito all’interno della cinquantesima Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. Dal 3 al 7 luglio 2024 la Chiesa Cattolica Italiana ha organizzato proprio nel capoluogo giuliano un appuntamento dal titolo “Al cuore della democrazia”. L’evento, che è stato inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e si concluderà con l’arrivo domenica a Trieste del Papa, ha visto la partecipazione di 900 delegati da tutta Italia impegnati per quattro giorni in lavori congressuali e iniziative pubbliche. Ma anche associazioni, gruppi, famiglie e singoli cittadini hanno potuto partecipare a svariati eventi che si sono tenuti nelle vie di Trieste. L’obiettivo era quello di condividere il presente ed immaginare insieme il futuro, ricercando nuove vie per costruire il bene comune.

La scelta della sede non è stata casuale. Trieste infatti, città di confine, ha sempre accolto tante Confessioni cristiane e religioni diverse, ma è stata anche testimone in passato di divisioni politiche che hanno lasciato profonde ferite. A memoria di ciò rimangono luoghi come la Risiera di San Saba o le Foibe, che ben ricordano dove si può arrivare attraverso la negazione della democrazia.

Le intramontabili star della musica italiana che si sono alternate sul palco sono state presentate dalla conduttrice di Rai 1 Lorena Bianchetti. A dare inizio alla manifestazione canora è stato Riccardo Cocciante, che ha offerto al pubblico alcuni dei suoi indimenticabili cavalli di battaglia come “Notre Dame”, “cervo a primavera”, “poesia” e “se stiamo insieme”, lasciando spazio poi a Tiromancino con i brani “descrizione di un attimo” e  “due destini” ed  un inossidabile Roberto Vecchioni che ha incantato i presenti con “sogna ragazzo sogna”, “chiamami ancora amore”, “luci a S.Siro” e la bellissima “Samarcanda”. Tutte canzoni che hanno parlato di temi importanti e che sono servite a far riflettere sulla convivenza civile. Ma anche gli interpreti più giovani come Maninni, con la sua canzone “spettacolare”, Amara autrice del brano “che sia benedetta” portato al successo da Fiorella Mannoia, oppure il rapper Mister rain con la sua “super eroi” hanno saputo scaldare l’atmosfera della serata.  Simone Cristicchi infine, ha toccato il cuore degli astanti con la canzone “ti regalerò una rosa”, magiche parole per descrivere il difficile rapporto amoroso di un uomo con problemi psichiatrici. Tutti gli artisti sono stati accompagnati dalla Fvg Orchestra, diretta dal maestro Leonardo De Amicis.

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