Al teatro Bobbio “Colpirne uno per educarne cento”, ma ad essere davvero colpito è Assange o la democrazia?

Julian Assange, un prigioniero politico o un giornalista senza scrupoli? Eroe per alcuni, malfattore per altri, ha sempre rappresentato comunque una figura polarizzante. Attualmente detenuto a Belmarsh, un carcere di massima sicurezza inglese, luogo di detenzione per i terroristi ritenuti tra i più pericolosi al mondo, definito la “Guantanamo” britannica, è in attesa del verdetto finale dell’High Court di Londra. Il Tribunale inglese è chiamato a decidere sull’estradizione del fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti. Se questo dovesse accadere, ad attendere Assange ci sarebbero fino a 175 anni di carcere per la violazione dello Espionage Act, una legge statunitense del 1917, pensata e voluta per punire i traditori che condividono informazioni sensibili con il nemico……

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