“Montecarlo: Fascino, ricordi ed Eleganza nel Cuore della Costa Azzurra”

Montecarlo, cuore pulsante del Principato di Monaco, è un’affascinante città che seduce il visitatore con un perfetto equilibrio tra l’incanto del passato e la novità del presente. Questo piccolo angolo di paradiso sulla Costa Azzurra è conosciuto per il suo clima mite, il Gran Premio di Formula 1, ma soprattutto per il glamour e lo sfoggio di ricchezza che lo contraddistingue. Ovunque ci sono auto sportive parcheggiate e nel porto lussuosi yacht attraccati. Montecarlo è anche il paradiso dello shopping di lusso. Le strade principali, come l’Avenue des Beaux-Arts e il Carré d’Or, ospitano una concentrazione impressionante di boutique di alta moda e gioiellerie di lusso.Qui, nomi come Chanel, Louis Vuitton, Hermès e Cartier attirano i visitatori con le loro vetrine scintillanti ed impeccabilmente curate, che mostrando collezioni di abiti, accessori e gioielli, incarnano la quintessenza dello sfarzo e dell’eleganza.

Un Tuffo nel passato

Montecarlo ha una storia che affonda le radici nel XIX secolo, quando il Principe Carlo III di Monaco decise di trasformare la città in una destinazione di lusso per attirare l’aristocrazia europea. Fu allora che nacque il leggendario Casinò, inaugurato nel 1863, che divenne rapidamente un simbolo di opulenza e raffinatezza. La casa da gioco progettata dall’architetto Charles Garnier è un capolavoro dell’architettura Beaux-Arts e rappresenta una delle attrazioni più iconiche della città.

Passeggiare nel quartiere di Monaco-Ville, noto anche come “Le Rocher”, cuore storico del principato, permette ancora oggi di fare un salto indietro nel tempo. Strade acciottolate conducono al Palazzo dei Principi, una residenza che domina la città dal XII secolo, da dove si gode di una vista mozzafiato sul porto e sulla Riviera. La Cattedrale, con la sua imponente facciata in pietra bianca, è un altro esempio del ricco patrimonio storico e culturale della città.

Un Occhio al Futuro.

Ma ciò che rende Monaco davvero speciale è la capacità di fondere armoniosamente il tradizionale con il moderno. Qui’ infatti l’architettura contemporanea trova ampio spazio. La Tour Odéon, un grattacielo di 49 piani, con i suoi appartamenti lussuosi che offrono una vista panoramica mozzafiato sul Mediterraneo, è diventata uno dei simboli della “New” Montecarlo.

Negli ultimi anni, il Principato ha investito massicciamente anche in progetti di sviluppo sostenibile e in architetture avveniristiche. Uno degli esempi più emblematici è la costruzione del “Portier Cove”, un progetto ambizioso di estensione territoriale sul mare, che prevede la realizzazione di residenze di lusso, parchi e infrastrutture ecologiche.

Il fascino dell’eleganza.

Montecarlo oltre al lusso è legata alla vita e alle vicende della famiglia Grimaldi che da ben 700 anni regna sul piccolo stato indipendente di soli 2 km quadrati. La dinastia ebbe inizio nel XIII secolo con Francesco Grimaldi, ma tutto il mondo inizia a parlare di questa famiglia quando nel 1956 Ranieri III sposa l’attrice americana Grace Kelly, che gli darà poi tre figli Carolina, Alberto e Stephanie.

Ancora oggi Montecarlo è un luogo legato indissolubilmente all’immagine iconica della Kelly, concentrato di grazia, eleganza, classe e sensualità, diventata leggenda.

Grace Kelly e il suo fascino intramontabile.

Sappiamo quasi tutto di lei, della sua ricca famiglia di origini irlandesi, dei suoi film, del suo premio Oscar per il celebre La ragazza di campagna (1955). Conosciamo che l’American Film Festival l’ha inserita al tredicesimo posto tra le star più influenti della storia del cinema. Sappiamo che era l’indiscussa musa ispiratrice del regista Alfred Hitchcock. Immaginiamo anche che Grace Kelly fosse una donna molto difficile, raffinata nei gusti e nelle maniere, con una vita personale complicata, come tutte le donne di classe e di spettacolo che sono entrate a far parte dello star system.

Ossessionata dal padre, un classico «self made man», americano e moralista intransigente, Grace scelse spesso uomini più grandi di lei, il principe Ranieri compreso, che, ironia della sorte, aveva conosciuto sul set di “Caccia al ladro” di Hitchcock, proprio sulla Costa Azzurra.

La sua bellezza, al contempo glaciale e passionale, le procurò i soprannomi di «Ghiaccio bollente» o «vulcano dalla cima innevata», ossimori inventati dal regista Alfred Hitchcock che fu colui che la trasformò in diva.

Un matrimonio da favola.

Lei arrivò a Montecarlo nel 1956 per il matrimonio che catturò l’attenzione del mondo intero. L’immagine di Grace, avvolta in 25 metri di seta, 25 di taffetà, 98 di tulle e quasi 300 di pizzo, tutti tessuti che formavano il suo splendido abito nuziale, con un sorriso sereno ma enigmatico, è rimasta impressa nella storia come simbolo di eleganza e grazia. Questo matrimonio trasformò non solo la vita di Grace, ma anche l’immagine stessa di Monaco, che divenne un luogo di interesse globale, associato a bellezza e raffinatezza.

La principessa che ha incantato il mondo.

Non è da tutti trasformare un piccolo principato da impervio tratto di scogliere a regno del glamour e focus del lifestyle più chic. Non è da tutti, ma solo da Grace Kelly. Ancora oggi a Montecarlo lei rappresenta l’essenza del sogno hollywoodiano fuso con la realtà di una principessa moderna. Ogni angolo sembra sussurrare il suo nome, le sue fotografie adornano ancora molti luoghi, dai lussuosi hotel ai musei e le sue apparizioni cinematografiche evocano una nostalgia per un’epoca senza tempo.

Montecarlo e Grace Kelly sono legati in un rapporto simbiotico, dove l’incanto dell’uno amplifica quello dell’altra e questo legame ha contribuito a creare l’immagine mitica della città come di un luogo dove i sogni possono diventare realtà.

 

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