Un inno alla vita e di speranza, di scena a Trieste il tango di Piazzolla

Nell’ambito di Trieste Estate 2024 e della rassegna musicale Note del Timavo – Tango da Pensare, domenica 11 agosto 2024, in Piazza Verdi a Trieste, è stata proposta una performance del Quartetto contemporaneo. L’ensemble composto da quattro musicisti, provenienti da diverse parti d’Italia, ha visto Gianni Iorio al bandoneon, strumento chiamato “voce di sventura e di amore’. Al violino Matteo Pippa, docente presso il Conservatorio A.Casella dell’Aquila e vincitore nel 1994 del primo premio al Concorso Violinistico Internazionale “A.Pistacchin” di Fermo. Il pianoforte è stato suonato da Carla Agostinello, diplomata al Conservatorio di Trieste e con alle spalle importanti esperienze di tango che l’hanno portata a fondare nel 1998 la prima rassegna di questo genere artistico in Italia. Infine al contrabbasso c’era Roberto Della Vecchia, un musicista versatile che ha coltivato esperienze nel mondo della musica classica, del Jazz e della musica contemporanea.

Gli strumentisti, che da quasi trent’anni stanno contribuendo ad alimentare la storia del tango nella musica, hanno proposto al numeroso pubblico presente, le musiche di Astor Piazzolla, compositore argentino d’avanguardia, considerato il padre del Tango Nuevo. La suadente musica, in perfetto equilibrio tra tango, musica classica e jazz, è stata accompagnata dalla performance dei ballerini Nicoletta Pregnolato e Fabio Saccon, che hanno presentato un eccellente programma di coreografie.

Il concerto ha regalato agli spettatori, che hanno riempito la piazza posta tra gli eleganti palazzi neoclassici del teatro lirico e del Tergesteo, una musica che se da un lato conserva la sua connaturata matrice popolare, dall’altro, con le sue influenze d’avanguardia, elementi di improvvisazione e ritmi sincopati, riesce ad esprimere una perfetta combinazione tra passato, presente e futuro…..

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