Vanessa Incontrada al Rossetti in “scusa sono in riunione ti posso richiamare?” Analisi dei fallimenti di una generazione in carriera.

È andata in scena sabato 2 dicembre al “Rossetti” di Trieste, la brillante commedia “Scusa sono in riunione…Ti posso richiamare?”, una satira sulla brama di successo e ricerca di visibilità della generazione dei quarantenni in carriera, creata, diretta ed interpretata da Gabriele Pagnotta, insieme alla spassosissima Vanessa Incontrada e ad un gruppo di affiatatissimi e brillanti attori. Pagnotta, giovane commediografo contemporaneo di grande successo, abbandonata momentaneamente la televisione con cui ha iniziato la sua carriera, si è avvicinato al teatro per seguire la sua grande passione, quella di raccontare storie attuali, spaccati della realtà moderna, attraverso commedie che riscuotono un enorme successo in tutti i teatri in cui vengono messe in scena.
Grazie ad un testo ben articolato, scorrevole, graffiante ma molto divertente, le risate non mancano e permettono allo spettatore di dimenticare le tensioni e le ansie di una dura giornata di lavoro.

Lo spettacolo racconta ironicamente le vicende di cinque ex studenti universitari dalle personalità differenti, che dopo aver condiviso timori, aspettative ed esami universitari hanno preso strade diverse nella vita e si ritrovano in occasione di un funerale. Legati da una vita vorticosa e minuziosamente organizzata, incardinata tra molteplici impegni di lavoro, condividono lo stesso modo di affrontare la quotidianità e sembrano in difficoltà nel focalizzarsi sugli aspetti esistenziali e sentimentali del loro modo di vivere. Tutto questo all’apparenza per la mancanza di tempo ma in realtà per paura, incapacità e forse anche per immaturità. Gabriele Pagnotta è l’idealista, Vanessa Incontrada è una donna in carriera, totalmente autonoma che però cela con l’indipendenza la paura di innamorarsi, di impegnarsi nella vita di coppia e di fare dei figli.

Anche gli altri personaggi incarnati da Fabio Avaro, Siddharta Prestinari e Nick Nicolosi mettono in luce con una verve incredibile, tra equivoci esilaranti, gli aspetti negativi del nostro tempo. Ne escono insoddisfazioni represse, sogni falliti, problemi di coppia accantonati molto spesso per l’incapacità di affrontare le difficoltà, dipendenza dalla tecnologia che non lascia spazio a rapporti interpersonali. Tutti aspetti negativi che molto spesso da genitori rimproveriamo ai nostri figli adolescenti, ma che evidentemente non sono così distanti neppure dalla nostra generazione!

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